domenica 8 giugno 2014

La Rana dalla bocca larga

Eccomi qua a recensire per la prima volta...
Con l'occasione vi presento il mio "valletto": lui è Francesco Vittorio, per tutti Chicco, e non solo è mio figlio ma è anche la fonte d'ispirazione per tutto quello che andrò a presentare nel mio blog.
Non a caso il primo libro che voglio illustrarvi è tra i suoi preferiti.
Sto parlando de "La rana dalla bocca larga" di Iain Smyth con le illustrazioni di Michael Terry.



La rana della bocca larga se ne va in giro per la foresta incontrando diversi animali. A ciascuno chiede: "Chi sei? E cosa mangi?". Ad ogni risposta la rana commenta le preferenze culinarie degli animali, rimanendo ferma dell'idea che mosche e moscerini siano sempre meglio di qualsiasi altra cosa.
Dovrà imbattersi in un animale speciale per imparare a farsi gli affari suoi...
La storia ha una struttura narrativa ripetitiva, ogni pagina infatti è strutturata in modo tale che il bambino che segue possa, già alla seconda pagina, immaginare come la pagina successiva si svolgerà.
Questo permette ai bambini di seguire con più attenzione la storia, stimolando la loro concentrazione e lo sviluppo linguistico. La ripetizione, infatti, aiuta a memorizzare frasi e a rendere familiari parole nuove al bambino. In aggiunta c'è l'aspetto "musicale" della storia, ovvero dalle risposte degli animali la rana ricava sempre una rima. Le rime sono un ulteriore aiuto per la concentrazione e agevolano lo sviluppo cognitivo del bambino stimolando ed allenando la memoria.

"La rana dalla bocca larga" ha un finale (con morale annessa) che sicuramente regalerà molti sorrisi ai bambini e agli adulti, leggere questa storia assicura sempre un momento di allegria.
Età consigliata: dai 3 anni

A presto,
fRa'




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