giovedì 28 novembre 2019

Aspettando Natale...


Calendari d’Avvento. Idee e progetti diversi dai soliti dolcetti da realizzare con i vostri bambini!

Le origini del calendario d’Avvento si attribuiscono ad un Gerhard Lang bambino nato alla fine dell’Ottocento in Germania. Sembra fosse particolarmente impaziente di festeggiare il Natale e che chiedesse ripetutamente alla madre quanti giorni mancassero alla festa.
 La madre del piccolo, esasperata dall’impazienza del figlio, decise di preparare dei biscotti speziati tipici del periodo incartandone uno per ogni giorno di dicembre fino alla vigilia di Natale così da rendere facile il conto dei giorni e meno lunga l’attesa. L’idea entusiasmò talmente tanto il bambino che fu ripetuta ogni anno per tutta la sua infanzia.
Una volta grande Gerhard sviluppò l’idea della madre rendendola pubblica attraverso calendari d’avvento artigianali che le madri potevano riempire con biscotti, caramelle e cioccolatini. Tradizione che nei paesi del Nord Europa è ancora vivida e che pian pianino sta prendendo piede anche in altre zone.

Ma in questi tempi dove il cibo non è più un privilegio di pochi e dove, anzi, l’obesità infantile è un problema da debellare (Nel 2017, il 5,6% della popolazione infantile mondiale sotto i 5 anni risultava sovrappeso (in Europa 1 bambino su 3 è in sovrappeso) e in Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi 3 volte rispetto al 1975), cosa possiamo utilizzare per regalare stupore ai bambini in attesa del tanto atteso giorno di Natale? Questa è una pagina di libri per l’infanzia e sarebbe alquanto scontato dirvi di utilizzare libri o, più economicamente parlando, storie ogni giorno; quindi per questa volta voglio offrirvi altre idee date da mie esperienze dirette sia come madre che come pedagogista, idee sviluppate da sola o con la mia amica Sara.

Seguitemi in questo enorme OT che poi tanto Off Topic non è…
Inizio col dirvi che la miglior cosa che possiate fare è prendere spunto dagli interessi dei vostri bambini. Sviluppando qualcosa che è già vivido in loro terrà accesa la voglia di aprire ogni singola casella fino al fatidico 24 dicembre!

Fin dal suo prima Natale mio figlio Francesco ha avuto un calendario confezionato da me e suo padre con un pannello di compensato e del panno lenci. 



  1. Un anno ogni sacchettino conteneva un dolcettino e il pezzo di un puzzle che il 24 si completava con l’immagine dei suoi personaggi preferiti (Woody e Buzz di “Toy Story”).
  2. Un altro anno aveva un indizio per una sorta di caccia al tesoro che il 24 lo avrebbe portato ad un libro sul Natale. 
  3. Un altro anno ancora ogni giorno trovava una lettera che a Natale avrebbe composto una frase 
  4. Due anni fa ogni sacchettino conteneva un pezzo di lego fino al 24 in cui trovava le istruzioni per fare una costruzione

Questi sono solo alcuni spunti per un calendario homemade a “sacchetti” alternativo ai dolcetti.

Mio figlio nel frattempo è cresciuto e  necessitava di alzare un po' l’asticella con un calendario da bambino "grande". È particolarmente curioso ed interessato al mondo della scienza, della storia e della musica (guardate qui sotto suo padre: è il frontman di una gruppo southern rock, direi che era quasi inevitabile…)



...e così sono nati gli ultimi due calendari d’avvento.
Lo scorso anno nel vecchio calendario a sacchetti gli ho messo comunque dei dolcetti (…è sempre Natale suvvia!) e poi ne ho costruito un altro, prendendo l’idea da Pinterest, utilizzando una gruccia, dei nastri "sberluccicosi" e dei rotoli di carta igienica colorati



All’interno dei rotoli/caselle ogni giorno Francesco ha trovato l’immagine e la descrizione di un personaggio storico famoso di cui poteva leggere la vita, le imprese e tante curiosità. 

E così tra Turing, Galileo, Napoleone, Giulio Cesare e Marie Curie, il 24 ha trovato il suo mito per eccellenza: LEONARDO DA VINCI!


Arriviamo a quest'anno!
Come vi ho detto Francesco ha una grande passione per la musica e negli ultimi tempi ha cominciato a sviluppare dei suoi gusti personali. Dopo aver visto con me e suo papà il film "Bohemian Rhapsody", il biopic su Freddie Mercury e i Queen, è andato letteralmente in visibilio per questo gruppo richiedendo di conoscere tutto su di loro. 


Spesso poi l'ho sentito chiedere a suo padre "Che canzone è questa? Chi la canta?" dando il via a una sorta di  "super Quark" musicale. Da qui l'idea per il calendario d'avvento.
Insieme a mio marito, ho preparato una piccola enciclopedia della storia della musica in cui Francesco ogni giorno troverà, in ordine di anno di inizio di attività musicale, cantanti e gruppi famosi degli ultimi 70 anni. Potrà vederne una foto iconica, una breve descrizione della carriera e poi troverà il titolo di una canzone emblematica da andare a cercare su YouTube.
Qui trovate l'esempio con i miei amati Doors

Il 25 dicembre troverà poi il suo lettore mp3 con tutte queste canzoni in una playlist da poter riascoltare.

Ma passiamo ora alla mia amica Sara. 
Lei è mamma di due bambine di 4 e 7 anni e quest'anno riutilizzerà la base dei calendari d'Avvento che ha preparato gli scorsi anni realizzati con i tappi del latte.


Ogni anno all'interno dei tappi le bambine trovano delle immagini, come ad esempio foto della famiglia, personaggi Disney, lettere dell'alfabeto...



Quest'anno per la più piccola, appassionata del personaggio di Anna Bolena, le abbiamo inserito all'interno dei tappi delle piccole curiosità su questa regina, come fossero degli indizi che la porteranno al 25 a trovare il ritratto della sua beniamina.

...in questo caso è mia la "colpa". Qui siamo io e lei ad Halloween 👑
Per Isabel invece, la più grande, che dimostra una particolare ecletticità nelle sue passioni, abbiamo fatto lo stessa cosa con il personaggio di Leonardo da Vinci simbolo della versatilità e della capacità di dare il meglio di sé in diverse discipline.

Qui ad esempio la vedete alle prese con la falegnameria 😀

Ecco qui. Direi che vi ho dato parecchi spunti...
E voi, come aspettate il Natale con i vostri bimbi? Avete idee da condividere?

Vi lascio dandovi appuntamento al prossimo articolo dove vi consiglierò qualche libro che potrete far trovare nel sacchetto di San Nicolò (sempre per avere un'alternativa light ai dolcetti tipici) oppure sotto l'albero!

A presto
fRa'

p.s. Visto che a Natale si torna tutti un po' bambini, quest'anno il calendario "speciale" lo avrà anche il mio maritino! Il tema per il mio amore appassionato di vini? 
25 curiosità enologiche 🍷

 
A sinistra quello a cui mi sono ispirata, a destra la versione homemade 😉

martedì 19 novembre 2019

A volte ritornano...

Photo by Rebekka, 4 anni

Mamma mia quanto tempo è passato dal mio ultimo articolo 😵
Ammetto di vergognarmene davvero molto!
Vi chiedo scusa, ma vicessitudini varie mi hanno allontanata dal mondo dell'infanzia per un anno e quasi avevo dimenticato quanto fosse piacevole e stimolante cercare albi illustrati che portino stupore ed emozioni ai bambini. Fino a ieri.
Nel pomeriggio, infatti, sono stata in missione in biblioteca per cercare dei libri sulla neve per conto di un'educatrice dell'asilo che coordino. Avevamo parlato di qualche idea a tema invernale per la programmazione settimanale della sua sezione. Ho prima fatto una piccola ricerca su internet annotandomi dei titoli che mi sembravano adatti. Purtroppo però nella biblioteca della mia città (Merano), non ho trovato moltissimo di quell'elenco, ma una volta lì tutta la mia passione per la letteraratura per l'infanzia mi ha riavvolto, emozionandomi e dandomi di nuovo lo stimolo e la voglia di scrivere e condividere.
Non sono comunque uscita a mani vuote.
Quello che vedete è materiale per bambini da 0 a 6 anni.

Cominciamo con il 1° libro che vorrei consigliarvi:

"Soffio di Vento" di Elisa Lodolo, infatti, è un bellissimo albo tattile per bambini di 1-2 anni e fa parte della Collana "A spasso con le dita" in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi - Roma in quante le parti scritte sono presenti anche in braille (sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti e ipovedenti n.d.a.).
Questo albo racconta la storia di un piccolo soffio di vento che, attraversando le pagine, incontra un prato, un albero, dei nuvoloni, le case, per poi arrivare fino all'orecchio dei bambini.


È un libro semplice, ma molto d’effetto. Soprattutto se lo si legge durante una giornata ventosa. Alle educatrici della sezione dei Piccoli (dai 9 ai 18 mesi) ho suggerito di abbinare la lettura di questo libro all’osservazione dell’effetto del vento attraverso le finestre della stanza e poi, a gruppi di due bambini per volta, andare in giardino e provare a sentire il soffio sul viso come raccontato nella storia. 

"Su e giù con Bunny" di Claudia Rueda, invece, è un libro "interattivo" che ho pensato adatto per la sezione dei Medi (dai 18 mesi ai 3 anni) e narra le vicende di un coniglietto alle prese con la neve e gli sci. Si rivolge direttamente al bambino e lo fa interagire in modo divertente e stimolante facendogli ad esempio scuotere il libro, inclinandolo, girandolo e offrendogli una bella cioccolata calda al termine dell'avventura.


L'albo si presta ad essere letto anche in grande gruppo, in quanto la sua interazione diretta rende i bambini molto partecipi, attivi e concentrati. 

Anche "La neve in Tasca" di Rachel Bright e Yu Rong è ideale per bambini di questa fascia d'età.


È un libro più “classico” ma sicuramente offre tanti spunti interessanti. Racconta della meravigliosa amicizia tra un giovane scoiattolo e un vecchio orso che vivono nello stesso albero. Il piccolo scoiattolo non ha mai visto la neve e così quando finalmente una mattina trova tutto il bosco innevato vuole andare in esplorazione. Il vecchio orso è malato e quindi non può accompagnarlo, così alla fine della giornata lo scoiattolo cerca il più bel fiocco di neve da portare in regalo al suo amico e condividere con lui la bella giornata passata. Ma una volta a casa il piccolo si accorge che in tasca il fiocco di neve non c’era più e si rattrista. Orso lo consola dicendo che il gesto a cui aveva pensato valeva molto di più del fiocco di neve, perché dimostra l’affetto che c’è tra loro e che  non si sarebbe mai sciolto.

Come vedete c’è materiale a sufficienza per attività sull’amicizia, la condivisione e le competenze sociali; sulla stagionalità; sull’osservazione scientifica degli stati dell’acqua… insomma, chi più ne ha più ne metta!

Infine arriviamo un bellissimo albo che ho pensato per la sezione Infanzia (da 3 a 6 anni).

"Questa notte ha nevicao" di Ninamasina è una bellissima raccolta di immagine fotografiche di paesaggi e situazioni in cui il protagonista (il lettore) osserva la città innevata.
Anche qui gli spunti per attività sono molteplici: si può lavorare sul concetto di "lasciare traccia", sui suoni e i rumori, sul bianco e il nero e quindi il "positivo e il negativo" di un'immagine (le vecchie foto sui rullini per capirci) e la sovrapposizione tra immagini reali (foto) e grafiche fatte dai bambini.


Come vedete una giornata di neve può trasformarsi in un'infinità di attività da svolgere con i bambini. Queste proposte sono solo alcune idee che ho illustrato alle mie educatrici. 
Voi che avete fatto con i vostri bambini in occasione di queste prime nevicate?
Scrivetemi!

Alla prossima, prometto di non aspettare un altro anno!

fRa'