martedì 17 giugno 2014

Il lupo che voleva cambiare colore

"C'era una volta un enorme lupo nero
che non amava il proprio colore."

Con la forma più classica di introduzione, comincia il nostro libro in crescita che voglio presentarvi oggi: "Il lupo che voleva cambiare colore" di Orianne Lallemand e  Eléonore Thuillier.

Questa è la storia che descrive il processo di sviluppo di identità di un lupacchiotto nero che decide di cambiare colore perché non riesce a vedersi nero.

Il lupo cerca di cambiare colore cammuffandosi con quello che gli capita sottomano, ma ogni suo tentativo si risolve in un disastro.
Dopo diverse prove, il lupo capisce che il colore giusto per lui è il nero perché "alla fin fine, io sono un lupo!"
Come "Pezzettino" di Leo Lionni, anche questo libro aiuta i genitori nello stimolo dello sviluppo dell'identità dei propri bambini. Abbiamo già visto come la fase di ricerca di sé stessi a volte sia complicata e ricca di insidie, avere quindi il valido aiuto di un racconto semplice ma concreto come quello qui esposto è sicuramente un buon modo per affrontare insieme questa delicata fase di crescita.
Il fatto che il lupo cambi spesso colore, fa sì che i bimbi che osservano e ascoltano questo libro abbiano modo di imparare a riconoscere i colori, competenza molto utile ed importante nello sviluppo cognitivo.
Inoltre i tentativi del lupo di cambiare colore sono divisi giornalmente e quindi questa storia insegna in modo semplice e divertente anche lo scorrere del tempo attraverso i giorni della settimana.

"Il lupo che voleva cambiare colore" è uno dei libri preferiti della piccola Isabel, la bellissima bambina della mia cara amica Sara. Spero piacerà anche a voi!
Buona lettura e fatemi sapere che ne pensate ;-)
fRa'

Età di lettura: dai 2 anni

1 commento:

  1. Oltre che alla piccola Isabel questo libro piace molto anche alla sua mamma8:-)

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