martedì 23 giugno 2015

"Piccolo uovo"



Cari amici e amiche,
è da poco trascorso il Family day e, sapendo quanto questo argomento sia spinoso nell'ambiente dei "grandi", mi piacerebbe mostrarvi un delicatissimo albo di Francesca Pardi vincitore del Premio Andersen 2012 come "miglior libro 0-6 anni". Sto parlando di "Piccolo uovo".
 La storia segue appunto un piccolo uovo che prima di schiudersi vuole farsi un'idea di cosa sia una famiglia.
La sua esplorazione comincia con una famiglia classica, con una mamma, un papà e tre coniglietti.
Procede osservando che una famiglia può essere composta anche solo da due elementi, come nel caso di mamma ippopotamo e il suo cucciolo.
Scopre poi che si può essere una famiglia anche se non si ha lo stesso colore.
E anche se è composta da due papà...
Insomma, piccolo uovo scopre che ci sono tanti tipi di famiglia senza che nessuna sia migliore o peggiore ed è curiosissimo di scoprire come sarà la sua.

Il tema della famiglia negli ultimi anni ha generato diversi dissapori. 
Non è questo il tempo è il luogo per discuterne approfonditamente, tengo solo particolarmente a presentare questo libro perché penso che la conoscenza sia il primo passo verso la tolleranza e il confronto. Offrire ai bambini la possibilità di capire che esistono diverse realtà permetterà loro di essere più aperti verso l'Altro e il "diverso" così da poter essere un cittadino del mondo.

Afferma la psicologa Laura Fruggeri:
"...la complessitá e l'articolazione delle nuove famiglie non possono essere contenute nel ristretto repertorio delle storie componibili sul canovaccio della famiglia nucleare. Le storie a forma triadica e trigenerazionale, costituite intorno alia famiglia nucleare, sonó infatti insufficienti a descrivere processi in cui la linea trigenerazionale si ramifica in piú di due direzioni e in cui i personaggi di una tríade sonó sempre contemporáneamente implicati in un'altra" (Fruggeri 2001, pg. 19). 

Di seguito vi lascio un link che tratta l'argomento delle famiglie moderne:
http://www.fuci.net/phocadownload/famiglia%20annamaria%20campanini.pdf

Età di lettura: dai 4 anni
Autrice: Francesca Pardi
Editore: lo Stampatello
Prezzo: 11,90 €

Ringrazio per la segnalazione del libro la mia amica Tiziana.
A presto
fRa'







giovedì 18 giugno 2015

"Il pasticcere Giuseppe e la ricetta segreta"


Ben ritrovati!
Oggi abbiamo una valletta d'eccezione: è la piccola Isabel ed è proprio lei che, insieme alla sua mamma Sara, mi ha fatto conoscere il bellissimo albo illustrato che vado a presentarvi.
"Il pasticcere Giuseppe e la ricetta segreta" è scritto da Beatrice Cinci e Francesca Cavallari e aiuta l'U.O.C. di Terapia intensiva e Patologia Neonatale di Padova.

La storia è davvero divertente e le illustrazioni sono molto colorate e spassose.
La Strega Merendona prepara dolcetti colorati e zuccherosi per far diventare i bambini cicciottelli. Perché? Perché se li vuole pappare naturalmente! 
I bambini, ignari delle intenzioni della strega, mangiano felici i dolcetti ritrovandosi rotondi e pieni di bolle verdi. 
Solo il pasticcere Giuseppe può aiutarli!
Purtroppo è imprigionato nella prigione della strega! Ma ha un piano e chiede aiuto ai bambini.
Questi si recano dalla Strega Merendona e le chiedono di avere ancora dei dolcetti.
La strega, ignara del complotto, siede con i bambini a fare merenda.
"Mangia, mangia!" la incitano i bambini, mentre loro gettano a terra i dolcetti per non essere stregati.
Merendona mangia talmente tanti pasticcini diventando così rotonda da sembrare una palla.
Il piano di Giuseppe ha funzionato: da quanto è rotonda la pancia della strega fa scoppiare la cintura dove teneva le chiavi della prigione e i bambini possono correre e liberarlo.
Giuseppe può tornare a sfornare deliziosi pasticcini che rendono felice tutti, anche la Strega Merendona!

Questo albo è davvero interessante perché oltre a divertire i bambini, contiene un messaggio subliminare molto importante: la buona alimentazione.
Se i dolcetti di Merendono sono colorati ed invitanti, in realtà contengono ingredienti schifosi come bava di lumaca e ali di pipistrello. Un chiaro riferimento alle merendine confezionate che si trovano in commercio oggi...
I dolci di Giuseppe invece contengono ingredienti buoni e sani, lasciando intendere che anche i dolci meno appariscenti possono essere deliziosi.

All'ultima pagina troviamo anche la ricetta dei biscotti di Giuseppe il pasticcere.

Il mio consiglio è quello di leggere con i vostri bimbi questo bellissimo albo e poi invitarli a preparare con voi dei dolcetti così da rendere ancora più speciale una bella, buona e sana merenda!

A presto 
fRa'

Età di lettura: dai 3 anni
Titolo: il pasticcere Giuseppe e la ricetta segreta
Autore: Beatrice Cinci e Francesca Cavallari
Editore: Camelozampa (2015)
Prezzo: 12,00 €
 


sabato 6 giugno 2015

"Favole al telefono"

Buonasera a tutti!
Oggi vi voglio parlare di un capolavoro di Gianni Rodari: "Favole al telefono".

                                  
Favole al telefono (Einaudi1962) sono favole raccolte nate "dallo scontro occasionale di due parole, da errori di ortografia, da giochi di parole..." (p. VI). Il protagonista è il ragionier Bianchi, di Varese, rappresentante farmaceutico in giro per l'Italia condannato ad un settimanale pendolarismo, interrotto soltanto la domenica. Ogni sera, alle nove in punto, raccontava una favola al telefono alla figlioletta che non riusciva a dormire. Le storie toccavano tanto il cuore, che le centraliniste interrompevano il loro lavoro per ascoltarle.
   
L'edizione originale, illustrata da nientepopodimeno che da Bruno Munari, nasce per un pubblico di età tra i 5 e gli 8 anni ma la Emme Edizioni, dal 2014 ha pubblicato delle versioni di favole singole con illustrazioni e testo rivisitato per bambini dai 3 anni.

Ed è proprio questa versione che vado a presentarvi.
Nella biblioteca della città sono riuscita a trovare solo questi tre albi, "Il palazzo di Gelato", "Il topo che mangiava i gatti" e "Le scimmie in viaggio", ma la collana prevede anche "L'Apollonia della marmellata".
Gli illustratori sono differenti da una storia all'altra, infatti troviamo Anna Curti, Anna Laura Cantone e Francesco Zito. 
   



    In "il palazzo di gelato" troviamo che a Bologna ci si lamenta di quanto gelato mangino i bimbi e di quanto costino i gelati, e per porre fine alla cosa si decide di costruire un palazzo fatto tutto di gelato, proprio sulla Piazza Maggiore
« Il tetto era di panna montata, il fumo dei comignoli di zucchero filato, i comignoli di frutta candita. Tutto il resto era di gelato: le porte di gelato, i muri di gelato, i mobili di gelato »
(pagina 7)
Tutti i bambini mangiano gelato a più non posso, ma l'iper-alimentazione di gelato non ha alcun effetto dannoso sulla loro salute perché, per ordine dei dottori, nessuno può avere mal di pancia.
        
Ne "Il topo che mangiava i gatti" troviamo invece un topo presuntuosino che pensa di sapere tutto solo perché legge molto, ma i suoi parenti gli fanno notare che molto si impara anche uscendo dalla biblioteca e vivendo una vera vita non solo quella immaginata nei libri.



La storia de "Le scimmie in viaggio", invece, ci fa percepire la tristezza di vivere in una gabbia. Le tre scimmiette decidono di partire per un lungo viaggio intorno al mondo ma man mano che le pagine scorrono ci accorgiamo che poverette quello che vedono è sempre e solo ciò che si vede dalla loro gabbia: "[...] non facevano che girare in tondo come i cavalli di una giostra"


Sono storie semplici ma molto profonde, ideali per una lettura della buonanotte in quanto hanno una durata di 5-10 minuti.
Le consiglio vivamente: Gianni Rodari è una maestro della letteratura per l'infanzia e questa edizione permette già ai più piccoli di assaporare un po' della magia del grande autore.

Alla prossima, buon week-end!
fRa'


Età di Lettura: dai 3 anni
Edizioni: Emme Edizioni
Anno: 2014
Prezzo: 4,90 €