lunedì 18 luglio 2016

La GUERRA. Come spiegarla ai bambini attraverso la narrazione.

Salve a tutti e ben ritrovati!
Sì, lo so, è da molto tempo che non sono più presente... Ho sempre continuato ad informarmi su albi interessanti e addirittura ne ho scritto uno io (ora è in fase di illustrazione grazie alla mia amica/collaboratrice Stefania), ma di scrivere sul blog proprio non ci pensavo... Ma ora sono pronta a ricominciare, ho tante nuove idee e ho voglia di condividerle con voi!

Vorrei suggellare il mio ritorno con quattro albi illustrati molto interessanti, ma soprattutto che trattano un tema davvero importante e serio: la GUERRA.
In questi ultimi mesi le notizie dal mondo sono state colme di tragedie, paure e intollarenza. Per quanto possiamo stare attenti a non mostrare queste immagini a volte fin troppo crude ai nostri bambini, è impossibile non affrontare con loro questi argomenti. I bambini capiscono tutto e anche se pensiamo siano distratti da giochi o amici, spesso percepiscono informazioni che faticano ad elaborare.
Concetti come guerra, morte e sofferenza, sono fino agli 8 anni troppo astratti per essere interiorizzati dai bambini e questo provoca in loro frustrazione e disagio se non vengono aiutati a farli propri.
Come fare allora a rispondere a domande come "Che cos'è la guerra?" "Perchè quel signore ha sparato con la pistola?"

La prima cosa da fare a mio parere, soprattuto se stiamo parlando con bambini dai 4-5 anni, è partire da un concetto molto vicino a loro, che li tocca direttamente, così che possano elaborare dalle loro esperienza. La guerra in fin dei conti non è altro che un "litigio", un litigio molto grande ma pur sempre un litigio (LITIGIO: Manifestazione reciproca di risentimento o di puntigliosa insofferenza).
A questo proposito io consiglierei di leggere con i nostri bambini il tenerissimo albo di Claude BOUJON "Il Litigio"
La storia di due conigli che vivono in tane vicine e che per molto tempo sono andati d'accordo, poi però iniziano a litigare tanto da non volersi più parlare. Ma sarà nel momento del bisogno che i due conigli riscopriranno la loro amicizia.
Concetto semplice ma molto efficace.

I bambini adorano le storie di cavalieri e draghi, e allora perchè non affrontare un tema "pesante" come la guerra sfruttando questa naturale predisposizione?
Gek TESSARO ci viene incontro con il suo "La Città e il Drago", un albo che attraverso filastrocche e rime ci parla di diversità, di guerra e di pace, ma soprattutto della stupidità degli uomini che fanno la guerra.

Volendo inoltrarci in temi come la pace, l'amore e amicizia ecco che Joan de DEU PRATS si fa artefice di un meraviglioso albo dal titolo "Il signor Guerra e la signora Pace"
Il signor Guerra è talmente musone che dove passa lui va via il sole e arriva la pioggia. Non ha amici e si diverte a costruire macchine da guerra per spaventare i passanti.
Vicino a casa sua vive la signora Pace, una donna solare a cui piacerebbe avere dei rapporti di buon vicinato. Ben presto si presenta un'occasione per avvicinare i due protagonisti e far capire al signor Guerra che non è poi così male avere degli amici.

Ultimo, ma non ultimo, arriviamo ad un albo che la guerra non la tratta per astratto ma concretamente: "Il Nemico" di Davide CALI'
L'età di lettura qui si alza a 6 anni per quello che a mio parere è un capolavoro. La storia di un soldato che combatte contro ciò che gli hanno detto sia il suo nemico. Ma avventurandosi tra le linee nemiche scopre che i suoi avversari non sono molto diversi da lui.
Un albo introspettivo che spinge i bambini a ragionere sul concetto di diversità e tolleranza.

Ecco...
Spero che questo mio ritorno possa esservi d'aiuto .

A presto e se volete lasciate qualche commento: ne farò tesoro!

fRà





Spesso in famiglia si ha l’abitudine di guardare il TG davanti ai bambini. Succede che vengano trasmesse immagini vere ma crude, di morte o di guerra, e i bambini sono lì: una, due, tre volte. Restano colpiti, sempre, e qualche volta fanno domande. - See more at: http://www.blogmamma.it/spiegare-guerra-bambini/#sthash.tCeNiLoY.dpuf
Spesso in famiglia si ha l’abitudine di guardare il TG davanti ai bambini. Succede che vengano trasmesse immagini vere ma crude, di morte o di guerra, e i bambini sono lì: una, due, tre volte. Restano colpiti, sempre, e qualche volta fanno domande. - See more at: http://www.blogmamma.it/spiegare-guerra-bambini/#sthash.tCeNiLoY.dpuf