domenica 15 marzo 2020

DOMENICA con Rimani a Casa e Divertiti


Buongiorno a tutti!
Oggi, tra un pasticcio e l'altro (purtroppo pare non riuscirò a caricare il video della diretta su YouTube ma lo potete trovare sul mio profilo Facebook qui trovate il link ), abbiamo parlato di WAFFLE!

Abbiamo cominciato scoprendo insieme 5 curiosità su questi ottimi dolcetti:

1.     Chiamati inizialmente GOUFRE dal francese NIDO D'APE per la loro forma tipica, è un dolce tipico svedese chiamato in vari modi: WAFFEL, WAFFLE, GAUFRE, WAFFELN, WAFFELEISEN. Il nome WAFFLE è la versione inglese di GOUFRE 


2.     Origini risalgono al MEDIOEVO quando alcuni cuochi francesi usavano preparare queste cialde a nido d'ape per poter essere meglio farcite con miele o formaggio. Ipotesi storiche dicono che le origini possono arrivare fino all'antica Grecia, dove venivano prodotte delle cialde molto simili agli attuali waffel, chiamate “obelías”.



3.      Come spesso accade anche per altre preparazioni, per fare i waffles si usavano delle piastre con il simbolo delle varie famiglie, piastre che venivano portate in dote alle nozze. Si racconta che il presidente Thomas Jefferson avesse le sue piastre personali per fare i waffle, portati direttamente dalla Francia.



4.     I gaufre arrivano in America grazie ai Padri Pellegrini che prima di partire per il Nuovo Mondo soggiornarono nei Paesi Bassi. Proprio durante queste soste pare avessero imparato l'arte del waffles usando i ferri roventi, chiamati poffer, per dare la forma a nido d'ape.



5.     Il 25 marzo in Svezia si celebra il Waffle Day: ecco di cosa si tratta di una ricorrenza nata per celebrare una bontà tipica di questo paese: il waffle. Ma come nasce il Waffle Day? In Svezia questa festività si celebra il 25 marzo e coincide con l’Annunciazione, ossia il giorno in cui, secondo la Chiesa, l’Arcangelo Gabriele apparve al cospetto della Vergine Maria per rivelarle che presto avrebbe avuto un figlio. Questa ricorrenza è chiamata Vårfrudagen, Giorno di Nostra Signora, in Svezia e si pronuncia Våffeldagen, ossia giornata dei Våffel. Con il tempo la festività del 25 marzo ha assunto anche un significato laico, divenendo il giorno il cui si celebra il dolce nazionale amato in tutto il mondo per via dell’assonanza fra il termine Våffel e Waffle


RICETTA
(senza burro)

Dopo aver imparato tutte queste cose, li abbiamo preparati in DIRETTA. 


-       2 uova
-   170 gr di FARINA
-       4 cucchiai di zucchero
-       200ml di LATTE
-       60ml di OLIO di SEMI
-       1 Bustina di VANILLINA (facoltativo) 

preparazione dell'impasto
Dopo aver separato i tuorli dagli albumi andiamo a lavorarli separatamente in due ciotole distinte.
I rossi devono essere montati con la frusta elettrica unendoci lo zucchero fino a diventare una bella crema. A questa va unita la farina setacciata con la vanillina (se volete). Alternate l'aggiunta della farina a quella dei liquidi (latte e olio già uniti) così da amalgamare bene tutto. 
Finito la parte dei rossi passiamo a montare a neve gli albumi.  Quando saranno belli gonfi li uniamo al composto preparato con i tuorli. e mescoliamo con un cucchiaio o un mestolo facendo un movimento circolare dal basso verso l'alto. Otterremo così un impasto omogeneo e bello spumoso.
Presentazione della piastra per Waffle
Scaldiamo la piastra e, dopo aver oleato per bene la superficie, inseriamo l'impasto negli spazi appositi. chiudiamo e aspettiamo qualche minuto che si cuociano.
Se non avete la piastra specifica, nessun problema! Mettete l'impasto con un mestolo su una pentola antiaderente o su una piastra da fornelli. Avrete dei waffle con una forma meno tipica ma comunque buonissimi 😜

Una volta pronti con una paletta rimuoveteli dalla piastra e metteteli su un piatto. Lasciateli un po' raffreddare così da formare la crosticina all'esterno e mantenersi morbidi all'interno. Spolverate con un pochino di zucchero a velo e poi... BUON APPETITO


I waffle sono ottimi da mangiare dolci con miele, sciroppo d'acero, cioccolata spalmabile, panna e frutta fresca; oppure salati (basta mettere la metà dello zucchero di questa ricetta) con affetati o formaggi.
Si possono mangiare a colazione, a merenda oppure (come in questa occasione) per augurare un BUON COMPLEANNO a qualcuno: 


AUGURI piccola MATILDE

Spero di riuscire a caricare il video su YouTube. In caso contrario perdonatemi, sono ancora maldestra con queste diavolerie 😪

A domani per una nuova settimana con "RIMANI a CASA e DIVERTITI"

fRa' e Chicco

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