giovedì 1 dicembre 2016

Autonomia!


"Ogni persona, con il suo venire al mondo, è chiamata ad assolvere un compito
ben preciso: volgersi alla conquista dell’autonomia, pur se la situazione di dipendenza
in cui si trova può al momento risultare appagante." (Luigi Pati)
Autonomia. Quante volte abbiamo sentito questa parola sia da figli che da genitori? Ma cos'è l'autonomia e perchè è così importante?
Linguisticamente parlando Virgilio Parole ci indica che vuol dire "capacità di esercitare un'attività regolandosi con proprie leggi o norme, senza ingerenza altrui"; e il significato non cambia più di tanto spostandoci dal mero linguaggio alla pedagogia. Sempre Pati sostiene che "tutta la
vita umana si dipana tra i due estremi della dipendenza e dell’autonomia; così come
possiamo aff ermare che la conquista di livelli sempre più alti di autonomia si correla
direttamente a un obiettivo educativo specifico: l’assunzione della responsabilità personale
verso il mondo dell’esperienza."
Ed in effetti se ci pensiamo tutta la nostra vita verte sulla continua ricerca di autonomia. Si inizia col voler camminare da soli, si passa poi al voler mangiare, lavarsi e vestirsi da soli. Leggere, contare e scrivere da soli sono le grandi conquiste della scuola primaria che si accompagnano a conquiste come l'andare in bici e stare alle prime festicciole da soli. In alcune fasi della crescita dei bambini il livello di autonomia raggiunto segna proprio uno spartiacque che però, a volte, non è facile da gestire né da parte dei bambini, né dai genitori che talvolta vedono nella dipendenza dei figli una sorta di protezione. Non è così, o meglio, i bambini hanno bisogno di raggiungere la propria autonomia perchè è solo con le loro gambe che potranno affrontare le avventure che la vita gli porrà sul loro cammino e mamma e papà avranno il compito di osservarli, aiutarli a risollevarsi quando cadranno e sostenerli nelle loro scelte. Così dovrebbe essere, ma non sempre è facile tagliare i fili immaginari che ci legano. Come non è facile capire quando sia il momento giusto. Si rischia infatti di pretendere a volte troppo dai bambini, come capita che non si lasci fare determinate cose perchè ancora "troppo presto". C'è una soggettività dietro l'autonomia: ognuno ha i suoi tempi e bisogna rispettarli.
Maria Montessori è uno dei riferimenti pedagogici che ha fatto dell'insegnamento dell'autonomia uno dei propri capisaldi. Nei suoi libri ha lasciato molti consigli e spunti di riflessione che non hanno mai smesso di essere attuali tra i quali quello dell'errata concezione di voler insegnare ai bambini l'autonomia correggendoli dove sbagliano. I bambini in questa fase delicata hanno invece bisogno di "istruzioni" chiare e mooooooooolto incoraggiamento.
Ecco quindi quattro bellissimi albi illustrati che aiuteranno i bambini, ma anche gli adulti, a capire l'importanza della soggettività del "fare da soli".

Titolo: Il fatto è
Autore: Gek Tessaro
Edizione: Lapis
Età di lettura: dai 2 anni
Tutti, ma proprio tutti vogliono che la piccola paperella si tuffi nello stagno. Ma lui non ci sta. Nemmeno il lupo minaccioso riesce a convincerlo. Ma proprio quando nessuno ormai se lo aspetta, ecco che pluff la paperella salta nell'acqua e comincia a nuotare.
"Con la sua consueta ironia Gek Tessaro lancia un messaggio rassicurante ai più piccoli, strizzando l’occhio ai loro genitori: nel proprio percorso di crescita e nelle proprie conquiste giornaliere il bambino ha il diritto di prendersi il proprio tempo, senza dovere subire troppe intromissioni o coercizioni da parte degli adulti. Un divertito omaggio al desiderio di libertà di ogni bimbo, realizzato con una grafica fatta di collage a colori forti." (da "Nati per leggere")

Titolo: Capitombolo
Autore: Gek Tessaro
Edizione: Lapis
Età di lettura: dai 2 anni
Sulla stessa onda de "Il fatto è" l'autore ci racconta un altro capitolo della crescita della paperella - metafora di un’infanzia scanzonata e intrepida - che questa volta decide di salire sul ramo di un albero ma, una volta su, non ha nessuna intenzione di scendere, e a nulla varranno i richiami di mamma papera, né i tentativi del gatto, del cane e poi del tacchino di arrampicarsi uno sull'altro per riuscire ad acciuffarla.
La paperella infatti decide da sola quando è il momento giusto per lei di scendere dall'albero.


Titolo: Io vado!
Autore: Matthew Maudet
Edizione: Babalibri
Età di lettura: dai 2-3 anni
Per tutti  gli uccellini arriva il momento di lasciare il nido, e così è anche per Uccellino. La famiglia intorno a lui è emozionata e tutti vogliono dargli qualcosa da portare con sé in questa sua nuova avventura.
E così, ben equipaggiato, Uccellino comincia il suo viaggio verso l'autonomia.

Ecco qua,
spero possiate divertirvi a leggere questi bellissimi e divertentissimi libri insieme ai vostri bimbi alla scoperta dell'autonomia e della serenità di tutta la famiglia.
A presto!
fRa'

p.s. Non perdetevi il mio articolo speciale per "NATALE" che pubblicherò nei prossimi giorni: libri fantastici attendono solo voi per essere letti!

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