sabato 6 giugno 2015

"Favole al telefono"

Buonasera a tutti!
Oggi vi voglio parlare di un capolavoro di Gianni Rodari: "Favole al telefono".

                                  
Favole al telefono (Einaudi1962) sono favole raccolte nate "dallo scontro occasionale di due parole, da errori di ortografia, da giochi di parole..." (p. VI). Il protagonista è il ragionier Bianchi, di Varese, rappresentante farmaceutico in giro per l'Italia condannato ad un settimanale pendolarismo, interrotto soltanto la domenica. Ogni sera, alle nove in punto, raccontava una favola al telefono alla figlioletta che non riusciva a dormire. Le storie toccavano tanto il cuore, che le centraliniste interrompevano il loro lavoro per ascoltarle.
   
L'edizione originale, illustrata da nientepopodimeno che da Bruno Munari, nasce per un pubblico di età tra i 5 e gli 8 anni ma la Emme Edizioni, dal 2014 ha pubblicato delle versioni di favole singole con illustrazioni e testo rivisitato per bambini dai 3 anni.

Ed è proprio questa versione che vado a presentarvi.
Nella biblioteca della città sono riuscita a trovare solo questi tre albi, "Il palazzo di Gelato", "Il topo che mangiava i gatti" e "Le scimmie in viaggio", ma la collana prevede anche "L'Apollonia della marmellata".
Gli illustratori sono differenti da una storia all'altra, infatti troviamo Anna Curti, Anna Laura Cantone e Francesco Zito. 
   



    In "il palazzo di gelato" troviamo che a Bologna ci si lamenta di quanto gelato mangino i bimbi e di quanto costino i gelati, e per porre fine alla cosa si decide di costruire un palazzo fatto tutto di gelato, proprio sulla Piazza Maggiore
« Il tetto era di panna montata, il fumo dei comignoli di zucchero filato, i comignoli di frutta candita. Tutto il resto era di gelato: le porte di gelato, i muri di gelato, i mobili di gelato »
(pagina 7)
Tutti i bambini mangiano gelato a più non posso, ma l'iper-alimentazione di gelato non ha alcun effetto dannoso sulla loro salute perché, per ordine dei dottori, nessuno può avere mal di pancia.
        
Ne "Il topo che mangiava i gatti" troviamo invece un topo presuntuosino che pensa di sapere tutto solo perché legge molto, ma i suoi parenti gli fanno notare che molto si impara anche uscendo dalla biblioteca e vivendo una vera vita non solo quella immaginata nei libri.



La storia de "Le scimmie in viaggio", invece, ci fa percepire la tristezza di vivere in una gabbia. Le tre scimmiette decidono di partire per un lungo viaggio intorno al mondo ma man mano che le pagine scorrono ci accorgiamo che poverette quello che vedono è sempre e solo ciò che si vede dalla loro gabbia: "[...] non facevano che girare in tondo come i cavalli di una giostra"


Sono storie semplici ma molto profonde, ideali per una lettura della buonanotte in quanto hanno una durata di 5-10 minuti.
Le consiglio vivamente: Gianni Rodari è una maestro della letteratura per l'infanzia e questa edizione permette già ai più piccoli di assaporare un po' della magia del grande autore.

Alla prossima, buon week-end!
fRa'


Età di Lettura: dai 3 anni
Edizioni: Emme Edizioni
Anno: 2014
Prezzo: 4,90 €





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